sabato 8 marzo 2014

"Libri come": letteratura e lavoro, pagine per vivere meglio

Il Messaggero, sezione Tutta Roma Agenda pag. 50,
8 marzo 2014

di Gabriele Santoro


di Gabriele Santoro

ROMA – Libri come si conferma una rassegna centrale per l’offerta culturale dell’Auditorium Parco della Musica, che registra trend di crescita costanti. Giovedì inizierà la quinta edizione dedicata alla memoria di Gianni Borgna: quattro giorni con un calendario intenso di appuntamenti e un tema portante; il lavoro che non c’è più. Gli anni scorsi la manifestazione ha accolto in media oltre trentacinquemila visitatori.

«Abbiamo costruito volontariamente un labirinto in cui ciascuno possa costruire il proprio percorso. Offriamo una varietà di linguaggi con un’attenzione particolare alla saggistica. Proponiamo anche una sfida al mondo della letteratura: è in grado di raccontare e rispondere alle istanze poste dal ripensamento del lavoro? I dati sulla lettura degli italiani fotografano una crisi violentissima: è in atto un disinvestimento simbolico. E allora anche i festival devono trasformarsi ed essere propositivi», afferma il direttore Marino Sinibaldi.

Il dialogo critico su modernità e sviluppo tra uno scrittore d’alta montagna come Mauro Corona e uno di pianura come Antonio Pennacchi aprirà il festival, insieme alla lectio serale del sociologo statunitense Richard Sennett, autore tra gli altri de L’uomo artigiano e L’uomo flessibile, sulle trasformazioni del mondo di lavoro. Venerdì il presidente del Senato Pietro Grasso parlerà agli studenti, presentando i tratti fondamentali del sistema mafioso che strozza il nostro Paese.

Nel tardo pomeriggio sarà la volta dell’antropologo francese Marc Augé con l’ultimo saggio Le nuove paure: l’aumento delle disuguaglianze, la rottura dei legami sociali e gli esiti della società globalizzata ci spingono ad avere quasi più paura della vita che della morte; come reagire? Sabato si presenta l’occasione di interagire con Francesco Guccini e Ivano Fossati con un avvertimento: bando alla nostalgia. Sempre in giornata incontri d’autore con i romanzieri Philippe Meyer, John Bandille, oltre a Camille Paglia. Evento clou si terrà alla sala Sinopoli, dove John Grisham sarà sollecitato dall’intervento di Giancarlo de Cataldo.

Domenica inaugureranno una lunga maratona lo psicanalista Massimo Recalcati e le analisi di Giuseppe De Rita e Antonio Galdo con Il popolo e gli dei. Alle 16 staffetta da non perdere con lo scienziato Jared Diamond e Umberto Eco. Andrea Camilleri, accompagnato dal romanzo Inseguendo un’ombra, e David Grossman cattureranno la scena prima del sipario. Oltre al cartellone principale, c'è la sezione Garage con altre decine di eventi e partecipazioni.

«In Italia una famiglia su dieci non possiede un libro, il 65% massimo cento e il 57% non legge un libro all’anno: statistiche pesanti che non coinvolgono solo l’editoria. Libri come ha assunto una rilevanza nazionale e ha un ruolo importante di promozione della lettura – sostiene Aurelio Regina, presidente Fondazione Musica per Roma -. L’argomento scelto ci sta particolarmente a cuore: la ripresa non sta creando occupazione. E conclusa la stagione della leva sulla spesa pubblica mancano ricette: è più che mai necessaria una riflessione, una produzione di idee nuove che chiami in causa la cultura».


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