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di Gabriele Santoro
ROMA – Torna a rimbalzare la palla a spicchi nei palazzetti d’Italia. Sorrisi, flash fotografici ed entusiasmo dei tifosi per il primo sudore in vista del campionato che scatta il 9 ottobre e si annuncia come il più equilibrato e spettacolare degli ultimi anni. Il primo appuntamento della stagione cestistica sarà la Supercoppa italiana in programma il primo ottobre con la sfida tra Siena e Cantù. Dopo il divorzio da Sky la pallacanestro in televisione sarà visibile in chiaro con i diritti acquisiti da Rai e La7. La prima squadra a radunarsi è stata la Benetton Treviso, mentre domani la Pepsi Caserta sarà l’ultima a ritrovarsi.L’Olimpia Milano di Giorgio Armani, che in attesa di Sergio Scariolo impegnato con la Spagna agli Europei lavora agli ordini di Fabrizio Frates, ha rilanciato la sfida a Siena senza badare a spese con un mercato da regina. Cook, Nicholas, Hairston, Fotsis e Bourusis: cinque colpi per un quintetto base da sogno, da Final Four di Eurolega. E potrebbe regalarsi la classica ciliegina sulla torta con un botto finale da oltre oceano. Intanto Danilo Gallinari, che a causa della serrata Nba rischia di stare a lungo fermo, ha smentito un contatto diretto con la società che l’ha lanciato. Siena non è rimasta a guardare con l’arrivo dell’esperienza, del talento e della solidità di David Andersen e la scommessa, ben ponderata, dell’ex Pistons DaJuan Summers. La Montepaschi ha annunciato il prolungamento della sponsorizzazione almeno fino al 2014. La società guidata dal presidente Minucci proverà a vincere tutto il prossimo anno, per poi rifondare un gruppo che ha scritto la storia. Lo scudetto, a meno di sorprese, sarà una corsa a due tra Siena e Milano.
Alle loro spalle c’è la solita laboriosa e lungimirante Bennet Cantù. Il sapiente Bruno Arrigoni, dopo aver confermato tutti i migliori, ha optato per una squadra più italiana e ha fatto la rivoluzione, coraggiosa, in cabina di regia. Via l’ottimo Mike Green, dentro il giovane e promettente Andrea Cinciarini. Interessante il colpo David Lighty, prodotto di Ohio State, che aumenta la fisicità del reparto esterni dei brianzoli. La premiata ditta Arrigoni-Trinchieri ha il merito di aver riportato in Italia i tiri “ignoranti” di Gianluca Basile. Il “Baso”, dopo un’epoca dorata al Barcellona, darà quel tocco di esperienza fondamentale per l’Eurolega.
Chi riaccende Roma? Nella fase di preparazione la Virtus è la società maggiormente penalizzata dagli Europei con sei elementi (Maestranzi, Gordic, Dedovic, Datome, Dasic, Slokar) impegnati in Lituania dal 31 agosto. Presumibilmente Lino Lardo potrà iniziare a lavorare con il gruppo al completo solo dal 20 settembre. La preparazione si svolgerà nella Capitale con la parte atletica al mattino a Villa Ada e il pomeriggio con il pallone al Palazzetto. Il budget a disposizione per il mercato è stato investito quasi tutto per l’acquisto di Clay Tucker. «Ettore Messina mi ha parlato benissimo di lui anche fuori dal campo. È il realizzatore di cui avevo bisogno», spiega Lardo. Senza troppi giri di parole il destino della Virtus passa per le mani e i canestri della guardia statunitense. Per il momento Roma ha deciso di non inserire il pivot, vitale, per un reparto lunghi pieno di incognite e che annovera Dasic, Tonolli, Slokar e Crosariol. «Per ora partiamo così», sintetizza il coach veronese che ha entusiasmo ed è abituato a lottare.
Il raduno di mercoledì al Palazzetto, ancora con il cartello lavori in corso e l’intonaco fresco per l’adattamento della struttura ai canoni richiesti dalla Lega, è stato per pochi intimi con i soli Tonolli e Crosariol senza l’atteso Tucker, che però ha risolto i problemi con il visto ed è arrivato oggi nella Capitale (domani alle 16.30 la presentazione al Palazzetto). Non mancava però lo striscione dei tifosi in ricordo di Davide Ancilotto; talento cristallino, che in un solo anno fece innamorare Roma, scomparso tragicamente il 24 agosto di quattordici anni fa. «È vero dobbiamo riconquistare la nostra gente - dice il capitano Alessandro Tonolli, diciotto anni con la stessa maglia - Uscire a testa alta dal parquet, dopo aver dato tutto, è l’unico obiettivo che possiamo promettere ora».
Claudio Sabatini, eccentrico patron della Virtus Bologna, dopo il colpo Mc Intyre e Gigli da Roma deve ancora completare il mosaico. Si è raffredata la pista che porta al centro Eze e serve un'ala piccola. Attenzione all’energia della neopromossa Casale Monferrato: una piazza che vive di basket ed è euforica per la storica promozione con una coppia di statunitensi, Trapani-Temple, freschi di college che può stupire.La Scavolini Pesaro ha puntato tutto sul trio stellare Hickman-White-Jones che promette di vendere biglietti all’Adriatic Arena, ma deve tradursi in un’idea di pallacanestro sostenibile. Il primo bagno di folla c’è stato alla presentazione ufficiale, ora a coach Dalmonte spetta il compito di convincerli che le partite si vincono anche in difesa.
Giovane, intrigante e tutta da scoprire: la Benetton Treviso ha assortito un gruppo che guarda all’America (Adrien, Moore, Moldoveanu), ma promette di avere l’anima slava di coach Sasha Djordjevic. La Sutor Montegranaro è un mix di talento ed esperienza: sul perimetro l’esplosività di Edgar Sosa e McNeal, sotto i tabelloni i mestieranti Brunner e Nicevic. La Dinamo Sassari proverà a confermarsi con i cugini Diener (Travis e Drake), così come Avellino che ha inserito il solo Domen Lorbek al posto di Thomas. Teramo, Biella (interessante l’innesto del giovane greco Chrysikopoulos) e Cremona con il colpo Nba Wafer sono le principali indiziate alla lotta per non retrocedere. Varese e Caserta hanno varato un restyling che ha tolto un po’ di fantasia pensando alla sostanza.
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