mercoledì 8 agosto 2012

Carlo Verdone mattatore all'Isola del cinema

Il Messaggero, sezione Tutta Roma Giorno e notte pag. 45,
8 agosto 2012

di Gabriele Santoro


http://www.ilmessaggero.it/spettacoli/cinema/verdone_isola_tormentone_roma/notizie/212906.shtml
di Gabriele Santoro
ROMA - Carlo Verdone si è presentato puntualissimo, con il fratello Luca, all'appuntamento con il pubblico romano accorso numerosissimo all'Isola Tiberina per la proiezione della sua ultima commedia, “Posti in piedi in paradiso”: il tempo di un cocktail e un breve dialogo con l'assessore capitolino alla Cultura Dino Gasperini e il direttore artistico dell'Isola del cinema Giorgio Ginori, poi di corsa in sala concedendosi all'abbraccio della gente con sorrisi ed autografi.

I posti in platea vanno subito esauriti e il ponte Fabricio,
da cui si vede bene lo schermo, si trasforma in una galleria dove si affolla chi è rimasto fuori. Il regista si è soffermato a parlare anche i lavoratori in subbuglio degli Studios di Cinecittà. «Ho girato molto lì e sono vicino alla loro ragioni. I nostri film sono esaltati dal talento con cui svolgono il loro mestiere. E' importante che non avvenga nessun licenziamento».

La serata si è aperta con il ricordo di Renato Nicolini,
creatore ed anima dell'Estate Romana. «Questo è un film a cui tengo molto - confessa Verdone al pubblico presente - che ha riscontrato il favore degli spettatori e della critica. L'idea era di rappresentare attraverso il tono leggero proprio della commedia un argomento attuale e drammatico come la precarietà economica, dal punto di vista dei padri separati». Una volta partita la pellicola, il regista si trasferisce allo stand della Minimum Fax per autografare le copie del suo libro “La casa sopra i portici”. La serata è stata condotta da Giorgio Ginori.

Dopo oltre un mese di proiezioni (duecento film in settantasette serate prolungate fino al 9 settembre) ed incontri, il bilancio dell’Isola del cinema è in attivo con un numero di presenze prossimo a quello registrato nello stesso periodo del 2011. «Ma è ad agosto - sottolinea Giorgio Ginori, direttore artistico della manifestazione -, che storicamente abbiamo la partecipazione maggiore con i tanti romani che per diverse ragioni trascorrono le vacanze in città». Per loro sono quanto mai indovinate le strofe del tormentone estivo «...Resto a Roma» contenute nel videoclip presentato dal protagonista stesso, Carlo Verdone, all’Isola del cinema: «Per l’estate che se fa’/Mare sole e relax/Vado a Cuba a rimorchia’/o a Ibiza a balla’/Lascia sta’ non se po’ fa’/ C’ho il lavoro che non va/ la benzina sta a aumenta’/ devo solo risparmia’/Resto a Roma (Mi conviene)...».

«Nella programmazione della diciottesima edizione
della manifestazione - spiega Ginori - abbiamo seguito tre idee guida: dare una vetrina, attraverso la proiezione di dieci film che hanno riscosso l’attenzione del pubblico (da “Acab” di Stefano Sollima a “Scialla!” di Francesco Bruni), ai nuovi talenti del nostro cinema con il Premio Opera Prima Banca Marche; aprirsi al mondo accogliendo per la sezione internazionale registi e opere provenienti da tredici paesi diversi ed aumentare le iniziative che rendano lo spazio dell’Isola Tiberina un punto di riferimento per tutta la città». In questa direzione va la novità del concorso titolato “Mamma Roma”, per rendere omaggio al capolavoro del 1962 di Pier Paolo Pasolini Anna Magnani, rivolto a tutti gli appassionati ed amatori della settima arte che vorranno presentare entro Ferragosto un cortometraggio della durata massima di cinque minuti che racconti per immagini il proprio quartiere. Verdone superstar all’Isola Tiberina ha concluso la serata con una cena insieme al fratello Luca, senza smettere di essere disponibile con i suoi fan ai quali ha offerto un’occasione unica di risate dal vivo, autografi e strette di mano.

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