martedì 22 gennaio 2013

Pazze di me, il ritorno di Brizzi con Francesco Mandelli e Loretta Goggi

Il Messaggero, sezione Cultura & Spettacoli pag. 1 e 22,
22 gennaio 2013

di Gabriele Santoro


di Gabriele Santoro

ROMA Fausto Brizzi torna sul grande schermo con una commedia corale, proponendo un’inedita Loretta Goggi e Francesco Mandelli alla prima recitazione senza le maschere de I soliti idioti. Pazze di me, prodotto da Wildside e Raicinema, arriva giovedì nelle sale cinematografiche distribuito in quasi 600 copie. «Questo film rappresenta un atto d’amore nei confronti delle donne - spiega il regista -. C’è qualcosa di autobiografico, perché le donne che racconto appartengono in qualche modo alla mia sfera familiare. Le amo e mi divertono nella vita, ma spesso non riesco a capirle: continuo a guardarle come fossero degli extraterrestri. Una pellicola comica costruita con e per loro. Mi sono divertito a togliere la maschera di Francesco e sognavo da molto di lavorare con Loretta».

La vicenda ruota intorno alle disavventure sentimentali di Andrea
, interpretato da Mandelli, che abbandonato in tenera età dal padre cresce in una famiglia tutta al femminile. Loretta Goggi mette in scena una madre intransigente, che dopo essere stata lasciata dal marito (cammeo di Flavio Insinna) assume tutto il peso della quotidianità, usando il pugno di ferro.

SIPARIETTI
Poi impazzano tre sorelle (l’eccentrica e perfezionista Chiara Francini, la svagata Marina Rocco e la femminista Claudia Zanella) con i continui siparietti tra la nonna Lucia Poli e la badante sui generis Paola Minaccioni. Una squadra stravagante che fa scappare tutte le possibili fidanzate (l’esordiente Valeria Bilello e Margherita Vicario) del titubante maschio di casa, trattato come l’ultima ruota del carro. Il regista rifugge qualsiasi contrapposizione sessista: «Nella fase di scrittura con Marco Martani e l’autrice Federica Bosco siamo stati molto attenti. non volevamo correre il minimo rischio di assumere una visione maschilista».

Per Mandelli è stata l’occasione di compiere un’inversione completa
rispetto ai lavori degli ultimi anni. «Questo è un ruolo educato, normale, per il quale facendomi guidare da Brizzi ho cercato un nuovo equilibrio. Nutro molta curiosità per la reazione del pubblico, abituato a immaginarmi nel personaggio estremo e caricaturale di Ruggero nei Soliti idioti».

NO AL LIFTING
Loretta Goggi, attualmente impegnata anche a teatro, ha così ritrovato il primo grande amore
che non vorrebbe più lasciare. «Quando Fausto mi ha cercato, pensavo fosse uno scherzo. Mi ha convinto in una specie di appuntamento al buio: “Finalmente ho trovato il ruolo per te”. E mi sono fidata. Era la strada per tornare al cinema e vorrei invecchiare facendo con tutta la mia energia il mestiere che amo di più. Non mi piace il giovanilismo da botulino e lifting che richiede il nostro mondo dello spettacolo, soprattutto in televisione. Vorrei correre con il tempo».

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