sabato 7 agosto 2010

D-Wash: un leader per la Lottomatica Roma

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di Gabriele Santoro


ROMA (5 agosto) – Dopo oltre un mese di trattativa estenuante la Lottomatica Roma ha firmato per un anno Darius Washington (1.88 cm, 91 kg), play-guardia classe ‘85 statunitense con passaporto macedone che ha indossato la canotta virtussina negli ultimi play-off. Il giocatore è stato cercato con insistenza da altre squadre europee, Zalgiris Kaunas e Spartak San Pietroburgo in testa con un timido approccio di Siena, ma alla fine ha scelto Roma per la vetrina importante dell’Eurolega e la piena fiducia dello staff tecnico-societario. Bogdan Tanjevic, direttore tecnico della Virtus, ne aveva già consigliato l’acquisto a maggio.

Chi è Washington? La prima e fugace apparizione romana, appena cinque partite a 13.4 minuti e 5 punti di media, non ha restituito appieno le qualità di D-Wash. Solo nel secondo tempo di gara due della sfida ai quarti di finale contro la Pepsi Caserta l’americano ha offerto un saggio del suo repertorio: ritmi di gioco alti, leadership offensiva ed emotiva della squadra, un primo passo bruciante in entrata e tiro da tre affidabile. Washington è un giocatore determinante in campo aperto con la sua velocità, dotato di buone qualità di palleggio, tende ad accentrare il gioco ma è capace anche di innescare i compagni. Non è una guardia pura e quindi bisognerà capire le gerarchie e il ruolo pensato da Boniciolli nel reparto esterni Lottomatica, che annovera già due playmaker come Vitali e Giachetti. Washington, prima della stagione 2009/2010 da protagonista al Galatasaray (15.4 punti, 3 rimbalzi, 3 assist in campionato; 21.6 punti, 4.5 assist e 3.3 rimbalzi di media in Eurocup), ha assaggiato l’Nba in maglia San Antonio.

Soddisfatto Boniciolli. «Sono molto contento per la conferma di un grande giocatore. Migliorerà con la possibilità di allenarsi con noi sin dall´inizio della stagione. Si tratta di un acquisto molto importante anche dal punto di vista strategico: infatti un play/guardia americano con passaporto comunitario ci apre nuove possibilità su eventuali scelte successive».

Operazione Iannilli. Insieme allo statunitense è stato ufficializzato anche l’arrivo per un anno del centro Andrea Iannilli classe ’84. Sarà il terzo romano con Gigli e Marchetti targato Lottomatica. Promessa mai consacrata, prodotto del vivaio della Stella Azzurra ha giocato nella massima serie a Teramo e poi un’altalena tra la Legadue e l’A Dilettanti. Per Iannilli è un’occasione d’oro per mettersi in mostra, dare una mano negli allenamenti e farsi trovare pronto quando sarà chiamato in causa da Boniciolli.

Cantiere aperto. Il mercato della Lottomatica Roma si muove comunque a fatica. A due settimane dal raduno, previsto per il 18 agosto, sono ancora tantissimi i nodi da sciogliere in casa Virtus Roma. Nel reparto lunghi dopo l’ottimo ingaggio del centro Alì Traoré si è ancora alla ricerca di una soluzione dei casi Hutson e Toure. Con l’ala-pivot statunitense si sta cercando di transare l’oneroso contratto in essere. La situazione del francese è ormai fantozziana: da circa otto mesi non si riesce a trovare un accordo tra la dirigenza romana e l’agente dell’ala per la risoluzione del contratto. Toure non vuole rinunciare anche giustamente a un euro del ricco e improvvido per Roma triennale firmato la scorsa estate, pur sapendo di non rientrare nei piani di Boniciolli. La Lottomatica ha così due caselle degli stranieri bloccate. La conferma del centro Usa Josh Heytvelt è quindi in stand-by. Una volta risolte le due grane il pacchetto interno dovrebbe essere questo: Angelo Gigli, Josh Heytvelt, Alì Traoré e Andrea Crosariol con capitan Tonolli. Mancherebbe sempre un lungo alla Dragicevic in grado di aprire il campo con il tiro dall’arco.

Per completare il reparto esterni sono circolati i nomi di Jeremy Pargo e Patrick Mills, entrambi playmaker con punti nelle mani. Il primo statunitense classe ’86 è stato protagonista nell’ultimo campionato israeliano con la canotta dell’Hapoel Galil Elyon, che ha vinto lo scudetto 2010. Il secondo australiano classe ’88 di ottime qualità è reduce da un infortunio serio, non ha mai giocato in Europa e intende restare nell’orbita Nba (Portland Trail Blazers). Sfumato Bojan Bogdanovic la Lottomatica deve individuare anche l’ala piccola titolare da affiancare a Gigi Datome.

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