domenica 2 dicembre 2012

Roma ha voglia di Storia e all'Auditorium sale in cattedra lo straniero

Il Messaggero, sezione Cultura & Spettacoli pag. 23,
2 dicembre 2012

di Gabriele Santoro


di Gabriele Santoro

FESTIVAL

La settima edizione del format Lezioni di storia, pensato e realizzato dall’editore Laterza in collaborazione con l'Auditorium Parco della Musica, ha già registrato il tutto esaurito. In un mese sono stati venduti oltre ottocento abbonamenti e i tagliandi restanti per le nove lezioni, che partono stamattina presso la Sala Sinopoli e si concluderanno il 5 maggio. Roma conferma il proprio apprezzamento per un appuntamento che ha riscosso consensi fin dal debutto nell’ottobre del 2006, quando una lunghissima fila di studenti, insegnanti e semplici cittadini di tutte le età si accalcò per assistere alla lectio del professore Andrea Carandini sulla fondazione della città di Roma.

Da allora l’evento ha continuato a soddisfare la voglia di conoscenza e di interazione dialogica del pubblico con numeri da record (60mila presenze in totale). L’iniziativa è stata proposta anche in altre città italiane senza tuttavia ricevere una risposta così entusiastica. «L’Auditorium è un luogo di miracoli. Con i romani si è instaurato un rapporto inedito», dice l’editore Giuseppe Laterza. Come spiegare questo successo? Carlo Fuortes, amministratore delegato della Fondazione Musica per Roma, l’attribuisce «alla capacità divulgativa degli storici, che riescono a coinvolgere gli spettatori con competenza e un linguaggio accessibile».

IMMIGRAZIONE

Se nella scorsa edizione è stato esplorato l’universo femminile dall’antichità ai nostri giorni, ripercorrendo i mutamenti del ruolo della donna nella società, stavolta il tema è lo Straniero: temuto, atteso, accolto o rifiutato dal nostro Paese. Mediante le vicende affascinanti di nove personaggi, da Platone al sindaco capitolino Ernesto Nathan agli inizi del Novecento, si viaggerà lungo la penisola per riscoprire l’importanza dell’immigrazione nella formazione della nostra identità culturale. «I dati contenuti nell’ultimo, autorevole, rapporto Caritas-Migrantes - osserva Laterza - rilevano la crescente incidenza economica e sociale degli immigrati in Italia. I regolari sono cinque milioni e portano nelle casse dello Stato oltre un miliardo e settecentomila euro. L’integrazione degli stranieri non solo è l’essenza della nostra storia, ma è anche una grande opportunità del presente. E dagli esiti di questa integrazione dipende parte del futuro dell’Europa».

GLI APPUNTAMENTI

Alle 11 il filologo Luciano Canfora, salito più volte sulla cattedra speciale della Sinopoli, aprirà il nuovo ciclo con la narrazione del triplo (388, 367 e 361 a.C.) respingimento che Platone subì dal tiranno greco Dionigi a Siracusa, dove tentò invano di esportare le proprie teorie politiche. Gli altri incontri. Tra due settimane Andrea Carandini racconterà il martirio a Roma dell’apostolo Pietro. Il medievalista Massimo Montanari inaugurerà il nuovo anno conducendo gli spettatori nella Pavia del 774 d.C., dove a tavola si consumò la sfida tra Carlo Magno e Adelchi. Mariateresa Fumagalli Beonio Brocchieri ricostruirà nella Parma del 1248 il singolare furto della corona e di un prezioso libro dell’Imperatore Federico II.

Alessandro Barbero rievocherà la fuga dalle guerre di religione del 1500 di due sorelle marrane, che transitarono per Venezia con ingenti capitali. Franco Cardini narrerà il ballo di donne turche nel Salone delle Commedie di Palazzo Pitti a Firenze e la visita dell’emiro druso Fakhr ad-Din al granduca Cosimo II de’ Medici. Luigi Mascilli Migliorini illustrerà l’arrivo a Milano nel 1796 del generale francese Napoleone Bonaparte. Anna Foa rappresenterà la figura del sindaco Ernesto Nathan mentre Emilio Gentile descriverà lo stato d’animo della Roma liberata dall’occupazione nazifascista ma prigioniera ancora della violenza e della povertà.

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