venerdì 2 settembre 2011

Eurobasket, un Bargnani da record affonda la Lettonia

http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=161701&sez=HOME_SPORT

di Gabriele Santoro

ROMA – Andrea Bargnani abbatte, 71-62, la Lettonia e salva l’Italbasket da una precoce eliminazione agli Europei. Nella sfida senza risultati alternativi alla vittoria il romano si è caricato sulle spalle tutto il peso dell’abulico attacco azzurro e ha scacciato i fantasmi di una squadra apparsa priva di fiducia e idee con una prestazione da “Mago”: trentasei punti, 11/25 al tiro, 7 rimbalzi, tre stoppate, undici falli subiti, 12/15 ai liberi dalla lunetta. Sulla sirena della prima frazione il tabellino del lungo dei Raptors diceva 14, quello italiano 18.

La prima vittoria tiene aperto uno spiraglio per la qualificazione alla seconda fase, ma sul piano del gioco e dell’intensità si è assistito a un passo indietro rispetto alla sconfitta con la Germania. Il talento prepotente di Bargnani è stato l’ancora di salvataggio, ma domenica contro la Francia di un Tony Parker in stato di grazia servirà qualcosa di più per non salutare la Lituania. Sabato si osserverà una giornata di riposo utile a ritrovare le energie per poi provare l’impresa che riaccenderebbe le speranze italiane.

La svolta per gli azzurri è arrivata dopo trentuno minuti di paura e sofferenza: una parabola intelligente dalla lunga distanza di capitan Mordente si deposita nella retina e tutta la panchina scatta in piedi con un urlo di liberazione. Si festeggia il primo vantaggio sostanzioso della gara, 58-53. Nell’azione successiva Bargnani trova lo spazio per imitare il compagno e scavare il solco decisivo, 61-53 al 32’. Come l’estate scorsa i lettoni si confermano uno dei bersagli preferiti del Mago che ha avvisato tutti fin dall'avvio con due schiacciate perentorie. La Lettonia, a cui non è bastata la precisione dall'arco di Kuksiks, ha smesso di crederci tradita dal leader Blums (32 punti contro la Francia, ieri 1/10) e tanta gioventù. All’intervallo lungo l’Italia rincorreva 31-33 con un desolante 9/30 al tiro (17/45 da2, 4/19 da3 alla fine) e un 26-18 a rimbalzo frutto della disattenzione. Mentre Bargnani imperversava hanno latitato Gallinari e Belinelli.

Nel secondo tempo la partita si è mantenuta sempre in equilibrio con un timido accenno di allungo degli azzurri, 37-33 al 22’, subito spento da un break di 9-3 dei baltici firmato Kuksiks. Al rientro dagli spogliatoi però è cresciuta l’attenzione degli azzurri a rimbalzo (42-47 alla fine) e si è sfruttata la maggiore taglia fisica attaccando il ferro e conquistando molti tiri liberi (25/28), ossigeno allo stato puro viste le difficoltà a costruire canestri. Nell’ultimo periodo i lettoni hanno smesso di crederci con tanti errori al tiro (1/6 ai liberi) e qualche nervosismo di troppo, 66-56 al 36’. Bargnani si è tolto lo sfizio di due stoppate per chiudere in bellezza una prestazione da dominatore.

Nessun commento: