giovedì 2 gennaio 2014

Spaghetti story, la scommessa natalizia del cinema indipendente vola a Roma

Il Messaggero, sezione Tutta Roma Agenda pag. 44-45,
2 gennaio 2014

di Gabriele Santoro


di Gabriele Santoro

GRANDE SCHERMO
Dal dio nipponico dell’animazione Hayao Miyazaki all’esordiente regista romano Ciro De Caro: fino all’Epifania, Roma accoglierà una retrospettiva d’autore e una piccola, grande storia di coraggio cinematografico. La prima presso la Casa del Cinema, immersa nel cuore verde di Villa Borghese. La seconda al Nuovo Cinema Aquila; un luogo culturale prezioso, sottratto alla criminalità organizzata in un quartiere complesso come il Pigneto.

IL GIAPPONE
Lo scorso settembre il settantaduenne Miyazaki ha annunciato l’addio alla propria attività registica. Dallo Studio Ghibli del regista sono usciti capolavori animati visionari, che uniscono arte e poesia. Premio Oscar nel 2003 con La città incantata, particolarmente amato anche in Italia, ha portato alla recente edizione della Mostra del Cinema di Venezia l’ultima opera S’alza il vento. Nella struttura diretta da Caterina D’Amico, adulti e bambini potranno emozionarsi con cinque titoli, che hanno segnato l’ascesa artistica del disegnatore giapponese e toccano tutte le sue tematiche principali. L’appuntamento è pomeridiano (ore 16.30), e oggi si comincia con la proiezione de Il mio vicino Totoro (1988, 86’); lo spirito buono della foresta con cui le sorelline Satsuki e Mei scopriranno un mondo nuovo all’insegna dell’amicizia. Si prosegue con pellicole di successo come Kiki consegne a domicilio (1989, 102’), Porco Rosso (1992, 93’), Il castello errante di Howl (2005, 119’) e, per concludere, lunedì Ponyo sulla scogliera (2008, 100’).

SPAGHETTI STORY
Al botteghino del Nuovo Cinema Aquila sono rimasti sorpresi: Spaghetti story (una scena nella foto), che ha viaggiato con ottimi riscontri per molti festival faticando a trovare un distributore, batte negli incassi il cinepanettone Colpi di fortuna.

INDIPENDENTE
Il film, uscito grazie a Distribuzione Indipendente, che in un periodo dell’anno molto difficile si guadagna con gli incassi la sopravvivenza (è giunto alla quarta settimana di programmazione) lancia un segnale al mercato nazionale. La vicenda è ambientata a Roma con protagonisti trentenni alla ricerca di una via d’uscita dalla precarietà generazionale. Una pellicola low cost con un cast sconosciuto che riesce, con un registro narrativo innovativo, a raccontare il nostro momento storico attraverso una storia d’amicizia tra quattro giovani adulti. Sembrano avere le idee chiare su chi sono e cosa vogliono, ma restano prigionieri della realtà e dei propri schemi mentali. Si intrecciano i generi, dalla commedia al giallo, per un film di qualità capace di emergere dall’underground poco esplorato e valorizzato dal mercato.


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