Il Messaggero, sezione Cultura & Spettacoli pag. 33,
6 ottobre 2012
di Gabriele Santoro
di Gabriele Santoro
ROMA – Il Romafictionfest è vivo e si conferma una vetrina importante
per la televisione italiana. Ieri è andata in archivio la sesta
edizione, che ha registrato una forte crescita nella partecipazione del
pubblico e soprattutto ha scoperto la forza delle web serie con oltre
6000 visitatori, e già si pensa al futuro. «Non possiamo annunciare le
date della prossima edizione, ma ce ne sarà una settima», ha assicurato
Chiara Sbarigia, Segretario Generale dell’Associazione produttori
televisivi.
Sul tappeto rosa dell’Auditorium Parco della Musica hanno sfilato per l’ultima serata i protagonisti della fiction italiana nella scorsa stagione, che hanno ricevuto i premi assegnati dalla giuria presieduta da Pupi Avati e composta da Laura Delli Colli, Alessio Vlad e Grazia Volpi. Rai Fiction ha realizzato una tripletta con Paolo Borsellino. I 57 giorni; Il sogno del Maratoneta e Una grande famiglia premiate come migliori produzioni nelle rispettive categorie. «La giuria ha riconosciuto il nostro intento di unire un vasto pubblico puntando sulla varietà di formati, di tematiche e di linguaggi, dalle ricostruzioni storiche al racconto dell’attualità», ha sottolineato Eleonora Andreatta, direttore di Rai Fiction.
Enzo Monteleone si è aggiudicato il premio trasversale per la regia di Walter Chiari, fino all’ultima serata e quello per la sceneggiatura insieme a Luca Rossi. Tra gli attori l’hanno spuntata Elio Germano per l’interpretazione del boss Felice Maniero in Faccia d’angelo (Goodtime per Sky Cinema), Silvio Orlando per la tv movie Il Delitto di Via Poma (Taodue per RTI - Mediaset) e il tarantino Michele Riondino con Il Giovane Montalbano. Al femminile hanno ottenuto riconoscimenti Stefania Rocca (Mai per amore, Ciao Ragazzi! per Rai Fiction), Valeria Solarino (Anita Garibaldi, Goodtime per Rai Fiction) e Vanessa Incontrada (I cerchi nell’acqua, Palomar per RTI - Mediaset). Menzioni speciali sono andate a Mai per amore, La vita che corre e Il tredicesimo apostolo.
I numeri dell’evento. Rispetto all’anno precedente le presenze sono aumentate del 10%, toccando quota ventitremila. Nelle cinque giornate il festival si è popolato di addetti ai lavori con oltre trecento personaggi che hanno attirato il grande pubblico: Proietti, Placido, Guerritore, Valeri, Garko, Bova, Sofia Ricci, solo per citarne qualcuno. «Abbiamo messo insieme prodotti popolari e quelli di ricerca con grande sintonia - ha commentato Steve Della Casa, direttore della kermesse -. Accanto alle proiezioni ci sono stati incontri e convegni di stimolo e ragionamento sull’industria audiovisiva».
Il RomaFictionFest ha catturato l’attenzione delle famiglie e dei ragazzi con la nuova sezione Kids&Teens che ha avuto seimila spettatori nella sola giornata di inaugurazione. Cartoni e serie animate, tra quelle più amate nella fascia teen, sono state proiettate più volte. La Rete diventa sempre più un contenitore di successo per la produzione di Web Series, che hanno riscosso il favore dei visitatori più giovani: non si tratta più di un settore di nicchia, bensì una frontiera da esplorare.
Sul tappeto rosa dell’Auditorium Parco della Musica hanno sfilato per l’ultima serata i protagonisti della fiction italiana nella scorsa stagione, che hanno ricevuto i premi assegnati dalla giuria presieduta da Pupi Avati e composta da Laura Delli Colli, Alessio Vlad e Grazia Volpi. Rai Fiction ha realizzato una tripletta con Paolo Borsellino. I 57 giorni; Il sogno del Maratoneta e Una grande famiglia premiate come migliori produzioni nelle rispettive categorie. «La giuria ha riconosciuto il nostro intento di unire un vasto pubblico puntando sulla varietà di formati, di tematiche e di linguaggi, dalle ricostruzioni storiche al racconto dell’attualità», ha sottolineato Eleonora Andreatta, direttore di Rai Fiction.
Enzo Monteleone si è aggiudicato il premio trasversale per la regia di Walter Chiari, fino all’ultima serata e quello per la sceneggiatura insieme a Luca Rossi. Tra gli attori l’hanno spuntata Elio Germano per l’interpretazione del boss Felice Maniero in Faccia d’angelo (Goodtime per Sky Cinema), Silvio Orlando per la tv movie Il Delitto di Via Poma (Taodue per RTI - Mediaset) e il tarantino Michele Riondino con Il Giovane Montalbano. Al femminile hanno ottenuto riconoscimenti Stefania Rocca (Mai per amore, Ciao Ragazzi! per Rai Fiction), Valeria Solarino (Anita Garibaldi, Goodtime per Rai Fiction) e Vanessa Incontrada (I cerchi nell’acqua, Palomar per RTI - Mediaset). Menzioni speciali sono andate a Mai per amore, La vita che corre e Il tredicesimo apostolo.
I numeri dell’evento. Rispetto all’anno precedente le presenze sono aumentate del 10%, toccando quota ventitremila. Nelle cinque giornate il festival si è popolato di addetti ai lavori con oltre trecento personaggi che hanno attirato il grande pubblico: Proietti, Placido, Guerritore, Valeri, Garko, Bova, Sofia Ricci, solo per citarne qualcuno. «Abbiamo messo insieme prodotti popolari e quelli di ricerca con grande sintonia - ha commentato Steve Della Casa, direttore della kermesse -. Accanto alle proiezioni ci sono stati incontri e convegni di stimolo e ragionamento sull’industria audiovisiva».
Il RomaFictionFest ha catturato l’attenzione delle famiglie e dei ragazzi con la nuova sezione Kids&Teens che ha avuto seimila spettatori nella sola giornata di inaugurazione. Cartoni e serie animate, tra quelle più amate nella fascia teen, sono state proiettate più volte. La Rete diventa sempre più un contenitore di successo per la produzione di Web Series, che hanno riscosso il favore dei visitatori più giovani: non si tratta più di un settore di nicchia, bensì una frontiera da esplorare.
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