martedì 28 giugno 2011

Italbasket, torna Gallinari nella nazionale che punta agli Europei

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di Gabriele Santoro

ROMA - L’Europa del basket che conta torna a tingersi d’azzurro. Dopo aver trascorso le ultime quattro estati nei bassifondi continentali tra tornei di qualificazione estenuanti e improduttivi l’Italbasket all’americana apre ufficialmente la caccia a una medaglia al prossimo campionato Europeo dal 31 agosto in Lituania. Il ct Simone Pianigiani, che con la sua Siena nel Bel Paese non conosce ostacoli (cinque scudetti consecutivi, 92% di vittorie), ha ufficializzato a Rimini dove si terrà un torneo (12-14 agosto con Bosnia, Polonia e Grecia) di preparazione la lista dei convocati che dal 18 luglio si raduneranno a Bormio. Gli azzurri inseriti nel gruppo B si confronteranno subito con squadre competitive come la Serbia di Teodosic e Krstic, la Germania che aspetta il sì di uno sfinito Nowitzki, la Francia formato Nba da Tony Parker a Joachim Noah, l’esperta Israele e la meteora Lettonia. Sarà un Europeo dall'alto tasso tecnico arricchito di stelle che ormai dominano anche oltre oceano.

L’Italia, che necessita delle quote stabilite a tavolino per vedere nel proprio campionato giocatori italiani, prima della storica mancata qualificazione a Eurobasket 2009 non era andata oltre il nono posto nel 2005 e nel 2007. L’argento olimpico conquistato ad Atene 2004 da un gruppo straordinario, con le triple ignoranti di Gianluca Basile e la regia pazza di Gianmarco Pozzecco con in panchina Recalcati, chiuse un’epoca dorata aperta dalla nazionale di Ettore Messina vice campione d’Europa a Barcellona ’97. Poi un vuoto generazionale di un movimento che fatica a produrre nuovi talenti. Oggi l’ambizione di vertice è rinnovata dalla presenza dei Big-Three, Bargnani-Belinelli-Gallinari, alfieri azzurri in Nba e dal metodo di lavoro certosino di Pianigiani che è alla base dei successi della Montepaschi.

La novità principale nelle convocazioni diramate dal coach senese riguarda proprio il rientro di Danilo Gallinari. Il “Gallo”, una volta messi alle spalle i problemi fisici che l’hanno costretto a dare forfait in precedenza, garantisce un salto di qualità fondamentale aumentando esponenzialmente la pericolosità offensiva. In cabina di regia la concorrenza è affollata con Vitali, Maestranzi, Poeta e Giachetti a contendersi due maglie. Il reparto guardie-ali è il più competitivo: Marco Belinelli, reduce dalla migliore annata Nba con gli Hornets, è in ottima compagnia con i veterani Mordente, Carraretto e la coppia Datome-Mancinelli che assicura punti, atletismo ed energia. Le note dolenti arrivano sotto canestro: oltre alla certezza Andrea Bargnani, autentico trascinatore degli azzurri la scorsa estate, ci sono solo incognite. I pivot Andrea Crosariol e Marco Cusin sono reduci da un’annata incolore, così come il romano Angelo Gigli che si integra a perfezione con il “Mago” ma ha saltato tutta la stagione a causa di troppi infortuni. A completare il gruppo ci sono Cavaliero, il lungo Renzi sorpresa della Legadue e conteso sul mercato, il duetto Hackett-Cinciarini che potrebbe stravolgere le gerarchie nel ruolo di play.

Un’Italia di cui andare orgogliosi. «Siamo una Nazionale atipica con poca taglia fisica - ha spiegato Simone Pianigiani - e cercheremo di trasformare la nostra atipicità in un punto di forza. Durante il periodo di preparazione l’obiettivo sarà ricercare un linguaggio tecnico comune: all’Eurobasket con cinque partite in sei giorni non c’è tempo di pensare. Vogliamo proseguire sulla strada intrapresa lo scorso anno e rendere orgogliosi gli appassionati per come stiamo in campo con la faccia giusta in ogni appuntamento. L’Europeo è come un terno a lotto, ma ci sono l’entusiasmo e i presupposti per farci trovare pronti. Ripartiamo dal gruppo dell'anno scorso. Abbiamo lasciato a disposizione della Nazionale Under 20 alcuni giovani interessanti come Gentile, Moraschini, Melli, perché pensiamo che quella Nazionale possa ottenere un buon risultato.» Il presidente federale Dino Meneghin è sulla stessa lunghezza d’onda: «Parte una nuova stagione per la Nazionale e la voglia di fare è grande. Siamo consapevoli delle difficoltà del campionato Europeo, rispettiamo tutti, ma non abbiamo paura di nessuno. Vedo una grande disponibilità e un attaccamento notevole alla maglia azzurra che dà una spinta notevole.»

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